2014


FLAVIO FELEPPA - FISARMONICA
GIANLUCA GRASSO - PIANOFORTE
WALTER - PALMIERI - CHITARRE
GIANNI DI LORENZO - CONTRABBASSO

GIAMPIERO FRANCO - BATTERIA 

Cinque Musicisti di Estrazione musicale diversa hanno realizzato questo progetto che rivisita i brani classici, passando dal tango argentino, allo swing musette, fino ad approdare alla world music di Galliano.



Sabato 9 Agosto ore 21:30

FRANCESCO NASTRO TRIO 
"Colors of light"


FRANCESCO NASTRO - PIANOFORTE
MARZIO LANGELLA - CONTRABBASSO
GIUSEPPE LA PUSATA - BATTERIA 
Colors of light e' il nuovo progetto in trio del pianista Francesco Nastro per l'etichetta italiana Via Veneto Jazz. Per la realizzazione di questo cd si e' avvalso della collaborazione del batterista Giuseppe La Pusata, con il quale collabora da ormai piu' di quindici anni, e del contrabbassista canadese ma parigino di adozione Chris Jennings. Le composizioni sono tutte originali nate dalla penna di Nastro, tranne l'Infinità un brano di Don Backy che qui viene riarrangiata con uno stravolgimento sia ritmico che armonico da sembrare anch'esso una nuova composizione.

La ricerca del nuovo è il leitmotiv che pervade l'intero cd. Infatti ogni brano prende delle direzioni inaspettate, sia nell'interplay fra i musicisti sia invece nella composizione articolata di alcuni brani. 

Nella complessità armonica e ritmica, molti brani sono stati composti su tempi irregolari, sboccia invece una melodia semplice e fluida che rende l'intero cd facile all'ascolto

 Domenica 10 Agosto ore 21:30
"Stream of Consciousness"


CARLA MARCIANO - SAX ALTO E SOPRANINO
ALESSANDRO LA CORTE - PIANOFORTE
ALDO VIGORITO -CONTRABBASSO
ELIO COPPOLA - BATTERIA



Le donne che stanno cambiando il jazz. Tra le quindici lady made in Italy spicca il nome della sassofonista salernitana Carla Marciano.
Il marito Alessandro La Corte al piano, Aldo Vigorito al contrabbasso e Gaetano Fasano alla batteria ad accompagnarla in un gruppo che ormai ha trovato una sicurezza empatica, rodato alla perfezione nei minimi particolari e che si ispira alla musica dello storico quartetto di John Coltrane. Niente di anomalo, se si pensa che nel jazz è stato detto di tutto e che non resta ormai che guardare alla tradizione, che abbraccia uno spazio che va dal Dixieland al bop al free.
Lei, al sax alto ed al sopranino, si lancia in delle escursioni che
fanno emozionare chi l´ascolta, semplicemente grandiosa nel modo in cui riesce a fare rivivere certe sonorità ed a renderle credibili! Il brano iniziale è uno Stream of Consciouness in cui al sax sopranino si lascia andare a tirare fuori tutto quello che c´è nel suo inconscio, ispirato a certi lunghissimi assoli di John Coltrane al sax soprano sul suo prediletto My Favourite Things. La forza e l´energia della sassofonista salernitana suonano incredibili, difficilmente riscontrabili presso altre colleghe.
A seguire ci sono una suite in tre parti ben strutturata e Inside, un brano più tranquillo in cui verso la fine il trio che l´accompagna smette di suonare lasciandola in un intenso momento in solo che va a chiudere il brano. Il finale Handshake al sax sopranino è un bel tema cui segue la sua improvvisazione impetuosa.
Nel panorama del jazz italiano questo gruppo ha di sicuro un ruolo importante, ma anche a livello internazionale di sicuro non teme molti confronti sul genere.
Al di là della musica esprimono una sincerità di intenti che traspare dalle note che oggi è rara a trovarsi. Sono troppi quelli che propongono un jazz in giacca e cravatta ligio alle regole del buon gusto comune ed emotivamente anemico: loro invece appartengono a quella minoranza che si pone agli antipodi